Il Comune di Padova aderisce fin dalla prima edizione a M’illumino di meno, la celebre campagna di sensibilizzazione radiofonica promossa da Caterpillar-Radio 2 Rai.
L’invito di quest’anno, oltre agli spegnimenti simbolici ma senza dubbio necessari per ridurre i nostri consumi quotidiani di energia, è di eliminare le frontiere (No Borders) per unire le forze ed agire con determinazione sulle tante crisi ambientali che investono sempre di più le vite di tutti, soprattutto dei più fragili.
Unire le forze, trovando le soluzioni insieme, è proprio il senso di Padova 2030, il progetto messo in campo per arrivare a emissioni zero entro la fine del decennio. Un sfida portata avanti assieme ad altre 100 città europee, con cui creare una comunione di intenti per adottare tecnologie, strategie e obiettivi in grado di rispondere efficacemente alla crisi climatica.
Per raggiungere questo traguardo servono sia interventi sistemici, come ad esempio la realizzazione delle nuove linee di tram o l’efficientamento energetico degli edifici, sia il contributo individuale di ogni cittadino, perché anche un piccolo cambiamento nel proprio stile di vita può fare la differenza.
Per questo, invitiamo tutta la cittadinanza a compiere un gesto simbolico per consumare meno energia e ridurre il proprio impatto sull’ambiente. Usare le scale al posto dell’ascensore, lasciare l’auto in garage e prendere la bicicletta, cucinare un piatto vegetariano evitando carne e latticini, accompagnare i figli a scuola a piedi; sono tutti esempi di piccole azioni che, se fatte assieme, possono produrre grandi risultati e farci sentire meglio.
Programma
Dalle ore 18:00 alle 20:00
Spegnimento temporaneo delle luci di alcuni luoghi simbolici di Padova: Palazzo Moroni, Palazzo del Capitanio, piazza dei Frutti, piazza delle Erbe, piazza dei Signori, via VIII Febbraio, piazzetta Pedrocchi, piazzetta Garzeria, Prato della Valle, Specola.
L’Università degli Studi di Padova aderisce spegnendo le luci di Palazzo Bo e Palazzo Storione e di molte altre strutture dell’Ateneo.